Il vero ruolo del wedding planner nell’organizzazione di un evento

Chi si ricorda del famoso film “Prima o poi mi sposo” dove una bellissima e talentuosa Jennifer Lopez interpreta il ruolo di una wedding planner? Era il 2001 e l’Italia scopriva l’esistenza di una nuova professione: l’organizzatore di matrimoni.  Come spesso accade, le mode che arrivano da oltreoceano attecchiscono in fretta, alimentate anche da tanti format del piccolo schermo che propongono le vicissitudini di wedding planner in salsa nostrana.

Ma siamo sicuri che avere un wedding planner sia la soluzione migliore per le giovani coppie in procinto di sposarsi? Le mode vanno e vengono e l’organizzazione di un evento, in tutte le sue componenti, richiede esperienza ed una conoscenza approfondita di tutti gli elementi che compongono l’ambiente che ospita l’evento.

Lo scenario prima di tutto 

L’evento è prima di tutto lo spazio, lo scenario, il paesaggio in cui gli sposi e gli ospiti prendono posto. La scelta della seduta, dei tavoli, dei gazebo e delle tendostrutture, la scelta dei loro materiali e la loro personalizzazione è la prima decisione da prendere, perché saranno i punti cardinali attorno cui ruoterà la scelta degli addobbi e di tutte gli altri accessori nonché la gestione indiretta dei flussi degli invitati e quindi l’andamento dell’evento.

Abbiamo introdotto il termine accessori non a caso. Gli accessori sono elementi subordinati e complementari, questo significa che la scelta delle bomboniere, degli addobbi floreali e magari anche della musica si deve accordare con lo stile e l’impostazione scenica data dall’allestimento.

Il consiglio per i futuri sposi, che ritengono che lo stile e l’eleganza vadano oltre le mode del momento, è di scegliere prima di tutto un allestitore. Perché la prima forma essenziale di ogni evento è data dalla costruzione dello spazio.

L’azienda Scuotto allestisce eventi da sei generazioni, nel corso dei secoli molte mode sono passate, ma le regole su come si allestisce un evento di classe sono sempre le stesse e valgono ancora oggi. Il sapere che sta dietro un allestimento non si improvvisa dall’oggi al domani. Dietro c’è amore per il dettaglio e ricerca costante dell’eccellenza attraverso la personalizzazione di prodotti realizzati artigianalmente.

Lo studio dell’ambiente influisce anche sul comportamento degli invitati, sul loro comfort e sulla percezione che hanno dell’evento in sé. Ecco perché l’allestitore è la prima figura professionale da contattare quando si è in procinto di organizzare un matrimonio.

Solo in un secondo momento ci si può avvalere del wedding planner, per scegliere gli accessori, i fiori e la musica del matrimonio.